SIti di interesse culturale

Edifici storici

Il  Tarvisiano è ricco di testimonianze storiche che spaziano dall'epoca preistorica alla domininazione romana, fino ad arrivare all'amministrazione del vescovato di Bamberga, alla presenza di Napoleone e degli Asburgo passando poi al regno d'Italia.
Sono diversi gli edifici storici cui rivolgere l'attenzione camminando fra le vie del paese, come ad esempio il Palazzo cinquecentesco della Forestale, il "palazzetto" Spaliviero in stile carinziano e Casa Candoni Brettner risalente all'ottocento. Potrete inbattervi inoltre in ulteriori monumenti storici come ad esempio la colonna della Santa trinità, le lapidi romane poste dietro la chiesa, il busto ritratto di Kajetan Schnablegger oppure, sposandovi dal centro di Tarvisio potrete visitare il monumento del soldato asburgico a Tarvisio Boscoverde, la Stele di Avilia Lada a Camporosso, la batteria di Sella Predil a Cave, il parco tematico della Grande Guerra con il cimitero degli eroi a Valbruna ed il Forte Hensel di Malborghetto.

piccoli musei e mostre permanenti

 

Il  Tarvisiano è un luogo ricco di storia e tradizioni, documentate nei piccoli musei e nelle mostre permanenti dove potrete concedervi dei momenti culturali.

Le attrazioni principali sono il Museo della Miniera e Parco Geominerario di Cave del Predil, che permette di effettuare un viaggio attraverso la storia e l’attualità delle miniere visitando le gallerie utilizzate fino a circa il 1990 per l’estrazione di piombo e zinco, il Museo storico militare Alpi Giulie sito a Cave, che consentirà di ripercorrere la storia dalle guerre napoleoniche alla Seconda Guerra Mondiale, l'Antiquarium di Camporosso in cui vengono conservati reperti archeologici romani ed il Museo Etnografico di Malborghetto, riguardante la vita rurale e contadina della vallata

Museo della Dogana di Coccau

 

Il museo è ad oggi l'unico esempio di museo dedicato alle dogane e alla storia del confine italo austriaco. Coccau infatti è stato il valico di confine più importante dopo il Brennero. All'interno si può vedere l'evoluzione della storia dei confini e delle dogane, dall'epoca romana fino ai giorni nostri, passando per l'epoca napoleonica e le due guerre mondiali. Nelle varie sale vengono presentare numerose testimonianze storiche quali cimeli, fotografie , uniformi e video.


APERTURA: da novembre a maggio è aperto su prenotazione, mentre nel periodo estivo è aperto ogni giorno.
PRENOTAZIONE: 0428/876536 - +39 389/1040370 - info@museitarvisio.it .
INGRESSO: attualmente gratuito.

EDIFICI SACRI

 

Tra gli edifici sacri da non perdere spicca fra tutti il Santuario della Madonna del Lussari, sito sulla cima del Monte Lussari, rinomata meta di incontro dei popoli e di pellegrinaggi provenienti da Carinzia, Slovenia e Friuli che si raggiunge a piedi attraverso il Sentiero del Pellegrino, suggestivo percorso escursionistico, oppure con la cabinovia con partenza da Camporosso.

 Da non perdere inoltre la chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo di Tarvisio, risalente al quindicesimo secolo, la chiesa con elementi barocchi della Beata Vergine di Loreto a Tarvisio Bassa, la chiesa di Sant'Egidio a Camporosso (la più antica della valle), la chiesa di San Nicolò a Coccau, la chiesa quattrocentesca di Fusine e la chiesa di Sant'Anna a Cave del Predil.

 

 

Punto di arrivo

La destinazione turistica del Tarvisiano si trova in Friuli Venezia Giulia, al confine con Austria e Slovenia

Pianificare viaggio