Programma
Il Trekking Made unisce in un sistema transfrontaliero le malghe del Friuli Venezia Giulia e Carinzia (A) con dei percorsi escursionistico-ciclabili nella natura, in un'ottica di conservazione del patrimonio culturale e naturale, a beneficio del turista alla scoperta del vero spirito della montagna, delle sue tradizioni, profumi e sapori.
Weekend MADE 2 notti/3 gg Anello del Montasio e rifugio Gilberti
Giorno 1
Percorrenza dell’anello del Montasio di 12,9 km con 44 m di dislivello: Partenza dal parcheggio nei pressi della vecchia pista dietro gli ultimi condomini di Sella Nevea. Si risale per un breve tratto la pista tenendosi sulla destra, fino ad immettersi sulla pista forestale che sale dal parcheggio; si continua sulla pista e dopo cinque tornanti si giunge a casera Cregnedul di sopra, dove si conclude in pratica il tratto in salita di questa escursione. Si prosegue in traversata sulla pista forestale (sentiero CAI 624) e terminato il bosco si raggiunge casera Larice. La strada prosegue oltre la casera in falsopiano e si raggiungono le casere Parte di Mezzo. Proseguendo verso nord si raggiunge il rifugio Di Brazzà. Dal rifugio si rientra a Sella Nevea, puntando al parcheggio estivo e proseguendo sulla strada aperta d’estate che scende a Sella Nevea. Raggiunto l’ultimo tornante a quota 1206 si imbocca la mulattiera che si stacca sulla sinistra, e che ci porta al punto di partenza.
Pernottamento presso il rifugio Divisione Julia o in Malga Montasio in altopiano.
L'offerta comprende:
- 2 pernottamenti HB in malga/rifugio, camere multiple con bagno in comune;
- guida MADE;
- giramalghe;
- gadget (almanacco+borraccia o plaid);
- discesa in funivia (su richiesta disponibile anche l'andata).
Organizzazione tecnica Beyond Borders Travel, via Roma 14, 33018 Tarvisio (UD) Italia. Autorizzazione Regione FVG 124 del 14/02/2000 tipo 011 Ag. Viaggi e Turismo. Per ogni controversia dipendente dal presente contratto, foro competente ed esclusivo è il Tribunale di Tolmezzo (UD).
Giorno 2
Risalita al Gilberti a piedi 11 km con 867 m di dislivello (con possibilità da luglio a settembre di fruizione della funivia):
Dal Rifugio Divisione Julia (quota 1162 m) il sentiero scende per breve tratto lungo la rotabile verso Chiusaforte fino ad una grande curva, dove si stacca una carrareccia che porta nel piazzale sottostante dove trovasi il punto di partenza della nuova cabinovia del Canin. Sulla destra di questa costeggiando il piazzale, sale inoltrandosi in un bosco misto.
Subito lascia a destra il sentiero 645a (sentiero Sereno) che porta verso Casera Goriuda di Sopra. Non molto oltre un secondo sentiero il 659 (Troi dai Sacs), si stacca alla destra, per portarci sempre verso Casera Goriuda di Sopra.
Ora il nostro, prende quota con dei tornanti e scalinature superando diversi ma modesti salti di roccia sempre nel bosco che va trasformandosi prima in lariceto e poi in mugheta.
Passa indi sotto le pareti del Bila Pec a fianco della grotta della gocce (vecchio ricovero Di Brazzà).
Un altro sentiero, il 632a (facente parte del “Percorso botanico”), si stacca sulla destra a quota 1801m.
Ora procedendo per ghiaie, si scavalca il “dente” finale e si entra in una bellissima conca carsica da cui in breve si giunge al Rifugio Gilberti-Soravito (quota 1850 m).
Pernottamento presso il rifugio Gilberti.
Giorno 3
Discesa in cabinovia e partenza.